Milano è negli anni sessanta una grande città-laboratorio, dove la vitalità di una società in rapida evoluzione economica e culturale trova la propria espressione in una scena artistica che si dimostra dinamica e internazionale. In parallelo, Roma vive il definirsi di un’emergente cultura di massa, tradotta in una dimensione visiva e mediatica, che caratterizza strumenti e codici della creatività e della comunicazione. Poli cruciali nella definizione di una nuova geografia dell’arte, Roma e Milano – città della storia e città della modernità – intrecciano in questo decennio esperienze e linguaggi, passato e futuro. I grandi maestri dialogano con le giovani generazioni, i protagonisti italiani con il panorama internazionale: come una biografia visiva di questi luoghi, tracciata dalle immagini che la creatività artistica vi ha realizzato, il libro intende restituire l’immagine vitale e propositiva di un dialogo che ha costituito uno dei momenti più unici e significativi della contemporaneità.