Il volume presenta le opere di Stephan Balkenhol, Daniel Buren, Enrico Castellani, Jan Dibbets, Jannis Kounellis, Sol Lewitt, Eliseo Mattiacci, Roman Opalka, Panamarenko, Jaume Plensa, esposte presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e in buona parte create per l'occasione. Curata da Bruno Corà, l'opera vuole essere un momento di riflessione sulle principali istanze dell'arte contemporanea internazionale di fine secolo ma soprattutto l'avvio di una collezione d'arte pubblica per il costituendo Museo d'Arte Contemporanea di Sarajevo.