La monografia, che ha accompagnato la grande mostra antologica, offre una panoramica della vita dell’artista Pablo Atchugarry (1954), a partire dalle prime opere pittoriche, figlie di un figurativismo che si avvia all’astratto, fino alle attuali produzioni scultoree, realizzate in marmo, bronzo e legno, le quali ci raccontano l’intenso rapporto tra forma, materia e luce. Corredato di una conversazione dell’artista con Valeria Campagni, il volume vuole essere un omaggio al rapporto e all’attaccamento che il Maestro conserva ancora oggi con Lecco, città che l’ha accolto nel 1978 e lo ha visto divenire un indiscusso protagonista della scultura contemporanea nel mondo.