Questo volume rende omaggio a Lee Miller (1907-77) - pioniera della fotografia surrealista, corrispondente di guerra, musa e icona - e la pone decisamente sullo stesso piano di Man Ray (1890-1976), la cui opera tendeva a metterla in ombra sia durante la sua vita che successivamente. Attraverso circa 140 fotografie della Miller e di Man Ray, oltre a opere d'arte e immagini d'archivio prestate dall'Archivio Lee Miller e dalla Fondazione Marconi, Lee Miller & Man Ray: Fashion, Love, War rivela una relazione profonda ma complicata. Man Ray incontrò Miller nella primavera del 1929 in un bar di Parigi chiamato Bateau Ivre. Miller cercava lezioni di fotografia; Ray disse che non prendeva studenti e che stava per partire per una vacanza a Biarritz. “Anch'io”, rispose lei, diventando la sua apprendista e poi amante. Ben presto stabilirono una parità creativa e insieme scoprirono la tecnica della solarizzazione; all'epoca le opere solarizzate di Miller erano spesso attribuite a Man Ray. Oltre alle iconiche fotografie di guerra di Miller, Fashion, Love, War presenta anche ritratti di Man Ray di amici e importanti protagonisti dell'epoca, come Max Ernst, Pablo Picasso, Giorgio de Chirico, Jean Cocteau e Salvador Dalí, e ritratti surrealisti di Miller.